Scopri l’affascinante mondo dei suricati presso IO&TE, il nostro esclusivo allevamento di animali domestici esotici. Con amore e dedizione, curiamo questi affettuosi e giocosi piccoli mammiferi, offrendo loro uno spazio sicuro e stimolante per crescere felici e sani. Esplora la nostra pagina per conoscere di più su come ci prendiamo cura dei nostri adorabili suricati e come potresti portare a casa un nuovo membro della famiglia!
Ciao noi siamo Willy e Wonka e siamo due genette moooolto curiose nonostante la nostra indole tendenzialmente schiva, ci piace esplorare e giocare con tutto quello che troviamo.
Siamo notturne quindi, se ci vuoi come animale domestico, ricordati che noi vogliamo giocare con te la sera!!!
La Genetta possiede un corpo lungo e snello: da 40 a 60 cm compresi di coda e delle zampe un po’ corte rispetto al corpo. Il peso non supera i 3.5 kg. Ha un muso lungo e appuntito con occhi molto grandi. La coda è lunga quanto il corpo, folta con colorazione ad anelli. La pelliccia presenta diverse macchiette nere lungo i fianchi e una striscia nera lungo il dorso. Possiede una maschera facciale nera con una macchia bianca sotto entrambi gli occhi e una piccola al di sopra. Il cranio della Genetta presenta una forma allungata con regione inter-orbitale ristretta. La dentatura può essere diversa da specie a specie, in quanto la dieta ne determina la struttura. La genetta, ha unghie semi-retrattili che le conferiscono la tipica andatura dei felini, appoggiando solo i polpastrelli (digitigrada). Le genette possiedono delle ghiandole sebacee in diverse zone del corpo come le guance, i lati del collo e i fianchi, queste ghiandole producono sostanze odorifere in grado di raggiungere altre Genette e servono a segnare il territorio o a richiamare le femmine nel periodo degli accoppiamenti.
La Genetta ama vivere di notte ed è molto schiva e solitaria. Ama rintanarsi nelle boscaglie fitte, in cavità di alberi oppure in tane abbandonate da altri animali per non farsi trovare dai predatori. Caccia prevalentemente a terra ma potremmo trovarla anche in cima a qualche albero, per procurarsi del cibo come frutta o uova nei nidi di uccelli, o per scappare da possibili predatori terreni.
Gli esemplari più giovani possono essere attivi anche di giorno e il raggio d’azione di caccia della Genetta è molto limitato, non superando mai i 3 chilometri. Le Genette comunicano tra loro con segnali visivi, olfattivi o tramite le secrezioni delle ghiandole perineali anche se nelle madri con cuccioli il richiamo vocale è fondamentale.
Le genette non sono animali mansueti, hanno infatti un atteggiamento molto aggressivo verso gli estranei, verso le altre specie e con chiunque minacci la prole. Quando serve, per difendersi da predatori o per intimorire un maschio nella stagione degli amori, la Genetta adotta un atteggiamento molto aggressivo: erezione della peluria della coda e della cresta dorsale, inarcamento della schiena (tipico comportamento dei cugini gatti), forti sibili con movimenti in avanti della testa verso l’avversario e la bocca spalancata per mostrare i denti.
La Genetta è onnivora, si ciba di qualsiasi cosa, da piccoli roditori, insetti, molluschi, rettili, uccelli, frutta, piccoli mammiferi, uova, anfibi, pesci e funghi. Insomma, si ciba di ciò che trova. Non è insolito venga trovata in pollaio a fare razzia
La Genetta in Africa si riproduce durante la stagione delle piogge mentre la Genetta delle regioni mediterranee predilige la primavera: le femmine di Genetta maturano sessualmente a due anni dalla loro nascita. Possono procreare da uno ai quattro cuccioli e solo raramente procreano due volte in un anno. La gestazione varia dalle 10 alle 11 settimane. I cuccioli sono accuditi dalla madre in cavità protette da grossi alberi o tane abbandonate da altri animali. I cuccioli nascono ricoperti da una folta peluria, occhi chiusi e pesano tra i 60 e gli 85 grammi. Dopo 45 giorni con la madre, il cucciolo abbandona la tana per procacciarsi cibo da solo e inizierà ad introdurre la carne nella sua dieta alla settima settimana di vita. In natura, la Genetta può sopravvivere fino agli 8 anni di vita mentre in cattività può superare i 20 anni.